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di Atlante
Flash News Cacao – Bollettino Materie Prime
26 Luglio 2024
- I raccolti di cacao africani continuano ad essere al ribasso, aggravando il deficit globale per la terza campagna consecutiva che sta già soffrendo di un notevole calo produttivo di oltre il 15% (-19% in Costa D’Avorio e -27% in Ghana) mantenendo il mercato su livelli di scorte estremamente bassi. Il rapporto tra scorte e consumi, indice del livello di approvvigionamento del mercato, ha raggiunto i valori minimi dagli anni 70’.
- Il maltempo, le malattie delle piantagioni e l’uso limitato di fertilizzanti sono i principali fattori di riduzione della produzione. A causa dei cattivi raccolti, il Ghana prevede di posticipare le spedizioni di più di 350.000 tonnellate di fave di cacao alla prossima stagione.
- La rigidità della domanda e l’aumento dei costi stanno spingendo i prezzi del cacao ai massimi storici. Agli attuali livelli di prezzo le operazioni di vendita dei grandi produttori di cioccolato in borsa sono diventate insostenibili e, inoltre, a mettere ulteriore pressione sui prezzi si aggiungono anche l’incertezza sugli effetti delle norme anti deforestazione UE (che entreranno in vigore dal 2025), i costi dei container sostenuti dalle tensioni geopolitiche sul Mar Rosso, e il contrabbando di fave di cacao operato dagli agricoltori ghanesi nei paesi vicini per ottenere profitti più elevati
I prezzi della fava di cacao consolidano il trend rialzista senza precedenti
I prezzi del cacao, che stanno aumentando a causa di problemi di approvvigionamento e produzione in Ghana, hanno raggiunto nuovamente i 10.000 dollari per tonnellata il 13 giugno. Vale la pena notare come i prezzi risultino ancora del 170% superiori rispetto a giugno 2023 e come dall’inizio del 2024 il prezzo di una tonnellata di cacao è aumentato di circa il 135%!
Shrinkflation nel mondo del cioccolato
La shrinkflation è un fenomeno comunemente osservato nell’industria del cioccolato. Le barrette di cioccolato, ad esempio, sono da tempo soggette a shrinkflation, con i produttori che riducono sottilmente il peso o il numero di pezzi in una barretta senza modificare significativamente la dimensione della confezione. Questa pratica consente alle aziende di mantenere la redditività di fronte all’aumento dei costi di produzione per ingredienti come il cacao e lo zucchero, oltre a spese maggiori per imballaggio e trasporto. Mentre la shrinkflation può passare inosservata a alcuni consumatori, spesso porta a frustrazione e a un senso di diminuzione del valore tra i clienti fedeli che si rendono conto di ottenere meno per il loro denaro.